Quella dell’Uva è da sempre la festa principe di Cormons che dalla viticoltura pregiatissima trae la sua notorietà internazionale. Era un po’ trascurata negli ultimi tempi e giustamente è stata rilanciata, come ha detto orgogliosamente il sindaco della Città collinare Felcaro alla presentazione. Si terrà nei giorni venerdì 15, sabato 16 e domenica 17 settembre e, da come sembra dal ricco programma, farà concorrenza alle più note feste enogastronomiche regionali. L’apice sarà allestito in piazza XXIV maggio con stand che offriranno i migliori vini locali abbinati alle delizie pescatorie a cura della Pro Loco di Grado. In via Matteotti si presenta Friesach, città gemellata, con gustosi piatti carinziani, mentre in piazza Libertà l’associazione Tocs di Cormons offrirà specialità del territorio ma anche gnocchi con ragù e di susine, polpette in sugo, cevapcici e strudel. Novità assoluta in via Nazario Sauro, un invito agli acquisti e agli assaggi più golosi con i ricchi stand dedicati alle tipicità regionali italiana. Festa alla grande anche in via Cancelleria Vecchia con gli stand dei fasolari crudi e gratinati, polpette e lasagne a base del succulento mollusco dell’Alto Adriatico pescato dai maranesi. Grande rilevanza è stata data alla cultura del vino: in sala civica sabato e domenica saranno presentati rispettivamente il libro “Radici” e Vitovska”. Nella stessa location due mostre fotografiche: Gli occhi della guerra, reportage dall’Ucraina di Fausto Biloslavo e Moemorie della Grande Guerra a cura di Tocs di Cormons. Sabato e domenica si gioca con scacchi giganti in piazza Libertà.
Kevin Cucit